Colpevole. Vincenzo Campanile è stato condannato in primo grado dalla corte d’assise del tribunale di Trieste, presieduta da Giorgio Nicoli, a 15 anni e 7 mesi di carcere per aver causato il decesso di nove pazienti. Il medico anestesista, all’epoca dei fatti ovvero tra il 2014 e il 2018, era in servizio al 118 di Trieste. La prima segnalazione era partita proprio dai colleghi del 118 nel 2018 a seguito del decesso di una donna in condizioni poco chiare, gli inquirenti coordinati dal Pm Cristina Bacer hanno quindi individuato altre nove casi sospetti.
La corte ha anche deciso che il medico, unitamente ad Asugi, dovrà pagare le spese legali, circa 80 mila euro, mentre il processo civile stabilirà l’importo da rimborsare ai parenti delle vittime.
Il condannato resterà a piede libero e non potrà esercitare, su disposizione della corte, la professioni di medico per i prossimi 5 anni. Probabilmente presenterà appello.