Mauro Ferrari, presidente del Consiglio Europeo della Ricerca, scienziato friulano, ha rassegnato le sue dimissioni dall’importante carica dopo la bocciatura della proposta che aveva avanzato all’Ente di convogliare tutti gli sforzi della ricerca dell’ente alla lotta del Coronavirus.
Lo ha dichiarato al Corriere della Sera.
“All’inizio della pandemia era evidente che questa sarebbe stata probabilmente una tragedia senza precedenti – le sue parole -; su queste basi, subito ho presentato una mozione per il lancio di un programma scientifico speciale direttamente focalizzato sul Covid-19“.
Ferrari riferisce al Corriere: “in questo momento così tragico ho creduto necessario fornire i migliori scienziati, gli strumenti e le risorse per combattere questa pandemia con nuovi farmaci, vaccini e nuovi metodi diagnostici. L’Ente di governo del Cer ha votato contro la mia proposta in maniera unanime e inappellabile senza neppure accettare di discutere e sviluppare insieme un programma anti Covid; lo ha fatto con tale veemenza da opporsi alla mia presidenza in toto da quel momento in poi”.