Ansaldo energia e Mitsubishi sono interessate allo stabilimento Wartsila di San Dorligo della Valle. Le due società hanno inviato oggi una lettera chiedendo al gruppo finlandese di effettuare una due diligence per arrivare poi a una stima del valore del sito produttivo che il gruppo finlandese vuole dismettere a breve. A confermare l’interesse senza fare i nomi delle due realtà industriali è la regione con il presidente Massimiliano Fedriga e l’assessore Alessia Rosolen che in una nota parlano di «realtà industriali di prima grandezza in grado di soddisfare senza alcun dubbio le condizioni irrinunciabili poste sin dal principio della vertenza da parte della Regione per quanto concerne il processo di reindustrializzazione del sito.
Nello specifico, come richiesto da Governo e Regione – proseguono Fedriga e Rosolen – verrebbe garantita la vocazione industriale attraverso l’inserimento del sito produttivo in una filiera strategica nazionale in grado di generare ricadute positive per il territorio, di valorizzare l’elevato livello professionale delle maestranze e di salvaguardare l’indotto». Arriva poi l’ultimatum al gruppo finlandese: «è necessario che garantisca, in buona fede e con chiarezza, la piena disponibilità ad avviare una trattativa che pone al centro il futuro produttivo e occupazionale di un sito essenziale non solo per il Friuli Venezia Giulia bensì per il Paese».
Il nome di Ansaldo e Mitsubishi è uscito prima sul quotidiano Il Piccolo di Trieste e poi confermato dall’onorevole Debora Serracchiani al quale sottolienea che «La presenza dello Stato con Ansaldo è ulteriore garanzia di serietà e solidità. A fronte di questi sviluppi auspichiamo che Wartsila espliciti condizioni di vendita che permettano di rendere il più fluidi possibile i processi di transizione aziendale».