Il tema migranti resta al centro dell’agenda della politica regionale. Il presidente Fedriga conferma la ripresa dei trasferimenti e sottolinea la necessità di creare l’hotspot.
Cpr, Cara, Hotspot e centro di accoglienza. Sono strutture diverse con impatti diversi sul territorio. Il presidente della Regione Massimiliano Fedriga prova a mettere in ordine le diverse strutture che danno accoglienza a richiedenti asilo, migranti e non aventi diritto a restate in Italia. Il piano del ministero dell’Interno al momento sembra escludere un nuovo Cpr in Regione.
Un Cpr, secondo il governatore chiuderebbe le porte all’accoglienza diffusa, chiesta da altre regioni anche a guida Lega.
Se il prefetto di Trieste Pietro Signoriello conferma che si continua a lavorare per trovare una struttura che possa ospitare un hotspot Fedriga conferma come sia un scelta del governo.
Diego Moretti, capogruppo del Pd in consiglio regionale va all’attacco: «Fedriga insiste nel ribaltare la realtà l’accoglienza diffusa se fatta senza preconcetti funziona non funziona il Cpr come testimonia gradisca».